Il TV dei sogni.

La prima cosa da dire è che il W è un prodotto nuovo e ci piace vederlo come una nuova generazione di TV: prima c’era il CRT, goffo e ingombrante, poi è arrivato lo schermo piatto e ora, con il “wallpaper”, si apre l’era dei televisori da attaccare al muro come un foglio, super sottili e super affascinanti.

Un prodotto ancora per pochi, ma in ogni caso un prodotto che costa già meno di quanto costavano i primi TV al plasma e i primi LCD in grande formato.

Un prodotto che al momento vive anche solo appeso al muro: la soundbar all’interno della quale trova spazio tutta la parte elettronica di gestione non funziona come base, ma è un prodotto totalmente separato.

Una scelta questa anche corretta: chi vuole un TV sul piedistallo non acquista certo questo modello, che proprio dalla particolarità dell’installazione trae il suo punto di forza.

L’aggancio al muro avviene tramite due ganci come un quadro, supportati poi da una serie di magneti che tengono il pannello perfettamente aderente alla superficie.

Pochi millimetri di spessore, il W è già dotato del nuovo pannello con luminosità migliorata del 25% rispetto alla gamma attuale: nell’ambiente luminoso dove lo abbiamo provato la cosa si percepisce non solo in modalità HDR ma anche nella visione normale, con le alte luci che appaiono più brillanti e incisive.

Il sistema operativo è WebOS 3.5, anche se all’interno dei menu di configurazione troviamo qualche voce in più.

Novità anche nel menu audio: il TV è dotato di soundbar Dolby Atmos con speaker a scomparsa e nel menu dedicato all’audio c’è una opzione per attivare la decodifica dell’Atmos, non sempre desiderata.

La soundbar ha una notevole pressione sonora senza apprezzabili distorsioni,anche se solo in un ambiente adeguato si riesce ad apprezzare a pieno l’apporto dei due speaker superiori.

Cambia anche il menu dedicato ai tuner: compare l’opzione per l’HbbTV, la piattaforma smart europea per il broadcasting che nella sua versione 2.0.1 dovrebbe sostituire in Italia l’MHP. Ad oggi non è comunque il caso di preoccuparsi: l’HbbTV è una delle ultime cose da guardare quando si sceglie un TV.

Cambia leggermente anche il telecomando: di fianco al tasto Netflix arriva anche il tasto Amazon Prime Video ed effettivamente il TV ha a bordo già Amazon perfettamente funzionante. Le altre app sono le stesse che già si trovano sugli attuali modelli, e in questo caso la scelta di non cambiare piattaforma paga.

L’LG W7 è sicuramente uno dei TV più semplici da provare: migliora leggermente un pannello già ottimo ed è oggi probabilmente il prodotto che riesce a coniugare meglio design e qualità, in questo caso portati davvero all’estremo.

Non è un TV per tutti, ed è anche giusto così: la stessa qualità si può ottenere spendendo molto meno non appena usciranno i nuovi TV LG 2018, ma se si riesce a installare correttamente un W7 inserendolo in un ambiente adeguato si porta in casa qualcosa di davvero unico. La TV “foglio” incollata al muro si è vista solo nei film di fantascienza ma oggi, seppur a caro prezzo, è finalmente realtà.